La Chiesa di San Dionisio
Dal Rifugio Costa Piana saliamo lungo un bellissimo sentiero fino ai 1.946 metri della Chiesa di San Dionisio, da dove si può ammirare uno splendido panorama sul vicino monte Antelao, le Marmarole e la Valle del Boite.
Per chi arriva quassù è usanza suonare la campana della chiesetta dove, tra i verdi prati che la circondano, è possibile osservare i segni del camminamento di una trincea italiana della Prima Guerra Mondiale, con una postazione scavata nel terreno risalente al conflitto del 1915-18.
In questo autentico paradiso della natura, infatti, si svolsero alcuni tra i più cruenti scontri tra gli eserciti italiano e austro-ungarico appostati sui due versanti, mentre oggi è meta dei turisti che si vogliono godere uno dei più bei panorami delle Dolomiti bellunesi.
La chiesa, consacrata nel 1508 e intitolata a San Dionisio, patrono del Cadore, fu spesso un luogo di rifugio per gli abitanti delle pendici dell’Antelao durante i periodi di guerra e anche la Regina Margherita di Savoia la visitò nel 1882. Grazie all’interessamento degli stessi abitanti, dopo un periodo di abbandono, nel 1910 la chiesetta fu ricostruita e riconsacrata e da allora accoglie ogni anno pellegrini da tutto il mondo.
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