La magia della laguna
La seconda tappa di Perdipiave inizia di buon mattino dalla splendida isola di Torcello dove, prima di partire per la terraferma, ammiriamo la Basilica di Santa Maria Assunta.
Dopo essere sbarcati a Treporti, inforchiamo le nostre biciclette Graziella e, sotto una cocenta afa estiva, ci facciamo un bel percorso di circa 12 chilometri lungo le valli tra Lio Piccolo e Ca’ Savio.
Arrivati a Cavallino, troviamo ad attenderci il nostro amico e traghettatore Moreno Ongaro che ci carica sulla sua barca e ci porta ad esplorare il corso della Piave Vecchia: l’antico corso del fiume Piave deviato nel corso del 1600 dalla Repubblica di Venezia e che oggi accoglie le acque del fiume Sile.
Dopo la bellissima fluitazione della Piave Vecchia, ormeggiamo la barca in località Caposile dove ci fermiamo ad osservare un antico ponte a bilanciere del 1927.
Questa tappa è dedicata anche agli appassionati della bicicletta, ed è quindi con grande piacere che incontriamo gli amici dell’associazione Magica Bike di San Donà di Piave, assieme ad Ivano Tuis, esperto veterano delle due ruote dell’associazione Elettropiave-Forte ’48. Con loro percorriamo alcuni chilometri lungo la Piave Vecchia per andare a visitare la “Torre del Caigo” in località Salsi.
In serata, concludiamo il nostro percorso odierno nell’accogliente Country House Salomé, dove veniamo “presi per la gola” dalla titolare Salomé e dai suoi meravigliosi manicaretti a base di salumi e vini tipici della zona.
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