L’Ultima Cena… con i gamberi del Piave e vino rosso!
All’interno della Chiesa di San Giorgio, l’esperto Vinicio Cesana ci illustra il bellissimo ciclo di affreschi realizzato da Giovanni di Francia, pittore proveniente dalla città di Feltre nel Bellunese che fu molto attivo nelle città lungo il Piave.
In particolare, ci soffermiamo su una spettacolare “Ultima Cena“, dipinta nel 1466, che ha la particolarità di mostrarci i commensali intenti a desinare con gamberi di fiume (all’epoca presenti in grande quantità nelle acque del Piave) e vino rosso (forse proprio l’antico Raboso tipico di queste zone). Due prodotti caratteristici di queste terre lungo il Piave che l’artista ha voluto inserire in quest’opera sacra, pur commettendo un errore in quanto sia Gesù che gli apostoli, ebrei praticanti, non avrebbero potuto mangiare i gamberi di fiume in quanto proibiti dalle norme Kasher per l’alimentazione (è permesso mangiare pesce purché abbia lische e squame, ma nessun altro essere vivente in acqua).
Ringraziamo Vinicio per averci fatto conoscere questi splendidi affreschi e, dopo essere saliti sulla torre campanaria della chiesa per alcune riprese dall’alto, ci rimettiamo in cammino in direzione Tezze di Piave.
La questione della presenza dei gamberi viene qui liquidata in quattro parole; il particolare è stato studiato da molti con risultati più che interessanti; per approfondire visitare il sito Facebbok “Per antiche strade”
Gentile Walter, non mettiamo in dubbio che esista un’approfondita letteratura sul tema: il nostro intento è semplicemente divulgativo e di stimolo alla curiosità.
In questo caso abbiamo voluto portare questo capolavoro all’attenzione dei nostri visitatori e amici che, credo, abbiano in questo modo conosciuto un’opera assolutamente interessante del patrimonio culturale delle nostre terre.
La ringraziamo per il suo contributo che sarà senz’altro utile a chi vorrà approfondire il tema.
Cordiali saluti.