Ripartiamo dal Rifugio Padova
La decima tappa del nostro viaggio inizia dall’incantevole scenario del Rifugio Padova a quota 1.300 metri, dove abbiamo pernottato dopo aver incontrato un violento temporale nella zona di Domegge di Cadore.
Costruito la prima volta nel 1910 dalla sezione CAI di Padova, il rifugio fu distrutto da una slavina nel 1931 e subito ricostruito nello stesso anno dagli abitanti della zona nell’attuale posizione, immerso in un bosco verdeggiante alle pendici del Gruppo della Cridola e Spalti di Toro.
Oltre ad avere camere confortevoli e un’ottima cucina cadorina, il gestore Paolo De Lorenzo offre ai propri ospiti la possibilità di organizzare serate con diapositive, escursioni accompagnate e un primo approccio con l’arrampicata su falesia. Inoltre si possono concordare trattamenti particolari per associazioni, gruppi e scolaresche.
Si può raggiungere il rifugio da Domegge di Cadore (m. 764) lungo una strada asfaltata (circa 7 km) oppure in alternativa a piedi lungo il sentiero n. 342 in circa 2 ore e mezza di cammino.
Un luogo da vedere e da vivere, con un panorama assolutamente imperdibile!
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