Scorre come un torrente…
Man mano che saliamo verso le sorgenti, il Piave ci mostra sempre più il suo carattere torrentizio, la sua forza tra le rocce e gli alberi, il suo impeto che un tempo rappresentava una rapida via di comunicazione con la pianura e Venezia.
E’ uno spettacolo meraviglioso che ci godiamo nel silenzio delle montagne, sebbene la strada sia anche attraversata da numerose macchine di vacanzieri che, pensiamo, potrebbero gustarsi questo paesaggio sicuramente meglio a piedi o in bicicletta, almeno per gli ultimi chilometri.
Esistono comunque dei sentieri naturalistici alternativi alla strada principale, come quello della Val Sesis, ma ci chiediamo se per tutte queste persone sia davvero necessario arrivare all’entrata del rifugio in macchina…
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