Una sosta a Perarolo prima di arrivare a Pieve
Prima di raggiungere il nostro arrivo di tappa a Pieve di Cadore, cogliamo l’occasione per una sosta nel paesino di Perarolo, anche per ripercorrere la vecchia “Cavalera“, un tempo unica strada che saliva a Cortina ma oggi soppiantata dal ponte Cadore e dal viadotto che, di fatto, hanno anche definitivamente precluso l’indotto turistico di queste zone.
Anche Perarolo, in cui il torrente Boite si interseca con il Piave, ha avuto durante il XIV secolo un passato come crocevia per gli zattieri che trasportavano il legname di questo territorio particolarmente boschivo verso la Repubblica di Venezia.
Oggi il piccolo paesino ci lascia una bella cartolina della chiesa e delle sue case in legno ornate di fiori, e mentre scende il tramonto ripartiamo verso Pieve dove sosteremo per la notte prima di affrontare le ultime due tappe del nostro viaggio.
- La chiesa di Perarolo
- Un ponte verso le cime
- Legno, fiori e… basket!
- La luce del tramonto
….CHE BEI RICORDI NELLA “CAVALERA” SI PARTIVA PER ANDARE A SCIARE DA SAN DONA’ DI PIAVE ED ERA COME UN LUNGO VIAGGIO..SEMBRAVA DI ANDARE CHISSA’ DOVE …CHE BEI PAESAGGI … A VOLTE IL PROGRESSO FA’ PERDERE LA POESIA DEI LUOGHI