Una sosta all’osteria Torre Morosini a Ponte di Piave
Arrivati a Ponte di Piave, ci fermiamo per una sosta nella storica osteria “Torre Morosini” dove veniamo accolti dal gestore, l’amico Claudio Rorato.
Qui storia, enogastronomia e cultura si fondono in un ambiente curato, romantico e suggestivo dove spesso si tengono anche serate di lettura con appassionati di poesia e letteratura.
Un’osteria che, da quello che ci racconta Claudio, ha saputo nel tempo conquistare anche i più giovani con piatti della tradizione veneta e gli imperdibili vini locali, tra cui il Raboso del Piave.
Tra le varie specialità di carne e pesce (dal sugo di lepre al baccalà), l’osteria propone l’agresto, un succo d’uva acerbo concentrato a fuoco bassissimo e prodotto secondo lunghissime procedure di origine medioevale. Il risultato è un liquido denso, acidulo, ambrato e profumatissimo, ingrediente fondamentale per la realizzazione di straordinarie ricette antiche ormai dimenticate per la loro laboriosità, ma che l’osteria Torre Morosini ripropone per la gioia dei suoi clienti-amici.
Nel corso della chiacchierata con Claudio facciamo anche la conoscenza della signora Alessandra Carretta, il cui padre Guido fu grande amico dello scrittore Goffredo Parise con il quale faceva lunghe passeggiate a cavallo lungo il Piave.
Un’osteria che vi invitiamo a visitare per riscoprire il gusto della tradizione veneta!
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