Verso il Peralba…
Salutiamo gli amici del Rifugio Calvi, con i quali ci rivedremo in serata per la cena e il pernottamento, e ci mettiamo in cammino lungo il sentiero 132 intitolato a Papa Giovanni Paolo II.
La prima parte del percorso sale in modo graduale e senza strappi in un panorama spettacolare, tra il versante del monte Peralba e i verdi pendii.
Dopo pochi chilometri dal Rifugio ci troviamo ad ammirare una fortificazione austriaca della Prima Guerra Mondiale incastonata nella parete di roccia di una piccola cima.
Qui, lungo il confine tra Italia e Austria, si svolsero lunghi e cruenti combattimenti tra gli eserciti italiano e austro-ungarico, e questi manufatti in pietra (altre postazioni sono facilmente raggiungibili sul versante opposto uscendo dal Rifugio Calvi) ne sono ancora oggi una fulgida testimonianza.
Noi camminatori del Piave, ci sentiamo oggi ambasciatori di pace e fratellanza tra le genti di tutto il mondo che vediamo salire e scendere in armonia tra queste montagne.
Il silenzio che ci circonda, mosso soltanto dal vento che spira tra i costoni di roccia e dal rumore cadenzato dei nostri passi sul sentiero, è la migliore cornice per riflettere sul nostro passato con la volontà di guardare ad un futuro di collaborazione e reciproca amicizia.
Avanti Perdipiave, la vetta è vicina!
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